mercoledì 4 giugno 2014

Notes for myself: emergency handling needs to be taken into account


Buonasera!

un buon ingegnere che si rispetti deve avere tutto sotto controllo nella sua applicazione, nel gergo emergency handling. Ecco, questa volta, ho fallito. Non ho controllato tutto, e così, di questa bellissima torta è rimasta di fatto l'immagine digitale. Null'altro. Non una goccia di cioccolato. Non una briciola. 

L'errore? Lasciarla scoperta su un tavolo ancora tiepida. 
L'agente? Quella piccola bestiolina di Norah.
Il risultato? Due grandi occhioni colpevoli.

La prossima volta cercherò di essere un pochino più attenta, certo è che la mia cucina non può essere tappezzata di tracker. Solo renderò la torta il meno accessibile possibile.  
Quello che posso assicurarvi è che l'idea di questa torta è una delle mie preferite. Se Norah potesse parlare, forse ve la consiglierebbe anche. 
Provatela e questa volta fatemi sapere. La ricetta l'ho presa da www.monpetitbistrot.blogspot.com

Ingredienti

int uova = 3;
int farina_00 = 250; %g
int zucchero = 200; %g
int burro_fuso = 120; %g
int lievito = 1; %bustina
int gocce_cioccolato = 50; %g
int ricotta_pecora = 340; %g

Procedimento

Scaldiamo il forno a 180°C. In una ciotola, mettiamo lo zucchero e la ricotta e sbattiamo con le fruste fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungiamo un uovo alla volta, poi il burro fuso. Setacciamo farina e lievito e aggiungiamoli un poco per volta al composto di zucchero, ricotta, uova e burro. Infine aggiungiamo le gocce di cioccolato. Versiamo il composto ottenuto in una tortiera del diametro di 24 cm. 
Inforniamo per 50 mins. 

Sforniamo e teniamo il più lontona possibile da qualsiasi fonte affamata. Buon assaggio, a voi che potete. 

r.