martedì 28 febbraio 2012

My_breakfast_matrix + Fluffly plumcake




Roberta esce dal letargo.

Febbraio è un mese tosto.
Febbraio ha avuto un'escursione termica di 20° C.

Roberta esce dal letargo e c'è un bellissimo sole.
Roberta fa colazione con il suo sofficissimo plumcake.

Roberta decide di indossare il suo nuovo soprabito chefamoltoprimavera.

Decide di non mettere alcun foulard nonostante abbia una fastidiosissima tosse secca (coffcoff).

Roberta propone ad Alessandro di mangiare da Ikea le polpettineconcompostadimirtilli con annesso giretto nella casa ideale di 30 m^2.

Roberta sta molto bene, nonostante la tossesecca.

Roberta ha anche prenotato il parrucchiere per domani: la sua chioma deve essere domata.

Roberta ha tanta voglia di cucinare, e per oggi vi propone il plumcake che l'ha risvegliata dal letargo.


/* Se mai doveste sviluppare un'ontologia del mio blog, vi ho   facilitato il lavoro. */

A seguire my_Breakfast_matrix e la ricetta del plumcake!





Ingredienti:


-  250 g farina tipo 00;
-  200 g zucchero;
-  3 uova;
-  1 vasetto di yogurt bianco;
-  1 bustina di lievito vanigliato;
-  1 bustina di vanillina;
-  125 g burro;
-  70 g cioccolato fondente;
-  50 ml latte;
-  1 pizzico di sale;




Procedimento:


Riscaldiamo il forno a 190° C. In una terrina mettiamo le uova, il sale e lo zucchero, usiamo le fruste per 3 minuti.
Aggiungiamo il latte, il burro ammorbidito, lo yogurt, la farina setacciata, la vanillina e il lievito. Passiamo alle fruste fino ad ottenere un composto omogeneo. Versiamo un terzo del composto in una seconda terrina.
Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato e uniamolo alla quota parte inferiore: amalgamiamo.


Rivestiamo lo stampo di carta forno inumidita. 
Versiamo una parte del composto bianco, ricopriamo con la parte al cioccolato e completiamo con la parte bianca. Se vogliamo possiamo passare la forchetta cper dare un maggiore effetto marmorizzato.
Inforniamo per 40 minuti.
Al termine lasciamo ancora 5 minuti a forno spento, questo impedirà un "afflosciamento" distruttivo.


Buon risveglio dal letargo a tutti!!!


















a presto


r. 







lunedì 6 febbraio 2012

Torta_Paesana(k+1) = Torta_Paesana(k)!





La torta paesana: più tradizionale di questo dolce in casa mia non c'è! 
3 generazioni che si tramandano con amore questa ricetta, che sempre per tradizione fa innamorare gli uomini (mah! avrei dovuto iniziare molto prima a prepararla!!).

Nella fisica, nella matematica e più precisamente nella dinamica dei sistemi, tendenzialmente si dovrebbe avere una variazione dello stato (nel nostro caso la torta P.) con il tempo.
La torta paesana invece no: non ci sono errori, correzioni o aggiornamenti! 
Lei è così dal primo giorno che nonna Margherita l'ha preparata, un po' come F= m*a, è una legge, è così e STOP!

E' una ricetta che custodisco preziosamente, ma sono disposta a condividerla per aiutarvi a conquistare chiunque voi vogliate!

Partiamo con gli ingredienti

Procedimento:

il primo consiglio che vi dò è quello di utilizzare il pane vecchio, in modo da sfruttare gli avanzi e non buttare via nulla (non a caso è una ricetta molto antica e povera).
Prepariamo l'uvetta, lasciata in ammollo nell'acqua per 10 min e poi strizzata.
Mettiamo il latte in una pentola, spezzettiamo il pane e uniamolo al latte per ammorbidirlo. 
La quantità di pane è variabile, dipendente dalla misura e dalla consistenza, è importante che il latte venga assorbito del tutto dal pane.
E' importante che la miscela non risulti liquida, ma ovviamente non deve essere neanche asciutta.
Lasciamo riposare, per lasciare che il pane si ammorbidisca.

Uniamo a questo punto il cacao, il cioccolato tagliato a pezzetti, lo zucchero, la scorza del limone grattuggiato, gli amaretti sbriciolati e i pinoli.
Ora, dovreste assaggiare e regolare a piacimento: io la preferisco con molto cacao, un po' amara!
Versiamo in una tortiera in cui abbiamo passato del burro e della farina.
Inforniamo per  3/4 d'ora  a 453 K (180°C).
Sfornate, aspettate che si raffreddi prima di sformare.
Servite in semplicità, accompagnando un caffè da moka, come vuole tradizione.


























Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di PensieriePasticci e Dragonflyshop!



                        


Incrociamo le dita!
a presto
r.